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Indagine CAI Volpiano/ soci della sezione.
Con la fine del mese di marzo scadeva il termine ufficiale per il rinnovo della
tessera CAI, di conseguenza si è utilizzata questa data per terminare la
raccolta delle schede che sono state consegnate al momento del rinnovo o nuova
iscrizione per l’anno 2010.
I soci che hanno provveduto a versare la quota associativa entro quella data
sono stati 151 e 75 di essi hanno compilato e riconsegnato la scheda,
percentualmente quindi il 49,7%.
I dati di questa indagine sono aperti ai personali commenti e considerazioni. A
fine anno verrà fatta una valutazione complessiva e più articolata di questi
risultati unitamente alla verifica delle azioni intraprese per migliorare
l’offerta ai soci della sezione.
In questa fase ci limitiamo ad una sola valutazione premettendo una
considerazione.
La scheda indagine proposta all’attenzione del socio era formulata in modo molto
semplice. Doveva fornire, considerata la limitata presenza dei soci alle gite
sezionali, alcune indicazioni per rispondere alla domanda “ Scarsa
partecipazione alle attività sezionali”
Le risposte ottenute dalle schede sono state utilizzate ed interpretate non
come un valore assoluto, ma come una tendenza, un dato che interpreta una parte
della verità ma non la rappresenta pienamente.
La prima indicazione ci porterebbe a pensare che la potenzialità della sezione
non è di 150 soci ma solo della metà, quelli che hanno risposto. Forse l’altra
metà dei soci si trova ad avere un rapporto così sporadico da ritenere non
necessario compilare la scheda, oppure continua a mantenere viva questa sua
appartenenza all’ambiente CAI solo per una questione affettiva.
La poca frequenza alle attività sezionali andrebbe dunque ricercata nella
dimezzata capacità ricettiva dei soci, cioè quelli praticanti, unitamente ai
risultati relativi alla FREQUENZA e MODALITA’ ESCURSIONE.
La bassa frequenza dell’attività (1-5 volte/anno) rappresenta circa il 30% delle
risposte e la modalità “escursione da solo” è pari al 32% del totale delle
risposte ( 72+34).
Allora l’unione di questi tre parametri potrebbe essere la spiegazione
strutturale della scarsa frequentazione delle gite proposte dalla sezione, ma
tutto cio è in palese contrasto con i restanti dati della FREQUENZA ATTIVITA’ e
alcune gite sezionali che presentano una buona partecipazione. Il riferimento va
dunque alla così detta gita al mare ( escursione montana vista mare) curata da
Alfredo Novelli, la gita del presidente ( quella organizzata da Beppe Gallo) ed
il TREK Dolomiti a cura di Franco Rolando.
Tutte queste escursioni sono legate in modo particolare all’organizzatore, per
assurdo si potrebbe ipotizzare una vita autonoma anche fuori del calendario
sezionale, verrebbe allora da chiedersi cosa ne sarebbe di esse senza la
presenza di quella persona in particolare.
Sarebbe pure interessante verificare se l’alta affluenza non nasconda in qualche
gita di questa serie anche la presenza di persone non legate al CAI Volpiano ma
unicamente al gestore della gita.
I dati relativi alla FREQUENZA ATTIVITA’ indicano che le modalità >10 volte/anno
e 5-10 volte/anno rappresentano il 70% della frequenza e dunque in contrasto con
il numero dei partecipanti alle gite sezionali, sono la conferma che il socio
pratica le attività sostanzialmente fuori dall’ambito sezionale.
La scheda indagine non era strutturata per analisi più dettagliate, al fine di
comprendere meglio gli interessi dei soci per il solo escursionismo, quest’anno
verrà riproposto un nuovo questionario incentrato unicamente su questa attività.
Naturalmente ci aspettiamo la risposta di coloro che già avevano indicato
l’escursionismo tra le proprie scelte. Ma tutto ciò non ostacola o impedisce
anche l’apporto degli altri soci.
Grazie della vostra collaborazione
Per il Direttivo Sezionale
Piero Carrera


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